La nostra storia

La nostra storia

Nasce la "Fondazione per il Teatro alla Scala"
1991

Nasce la "Fondazione per il Teatro alla Scala"

All'inizio degli anni '90 il Teatro alla Scala è un ente autonomo di diritto pubblico sostenuto per la maggior parte da contributi statali. In quegli anni, tuttavia, il Governo inizia ad attuare i primi tagli al FUS, (Fondo Unico per lo Spettacolo) la principale fonte di finanziamento pubblica a sostegno dello spettacolo in Italia. Il Sovrintendente in carica Carlo Fontana si rivolge ai privati cittadini della Milano imprenditoriale chiedendo di costituire un gruppo di persone private che possa contribuire al sostegno economico del Teatro alla Scala. Dopo diversi incontri nei circoli e salotti milanesi, un comitato promotore avvia i lavori preparatori per concretizzare un'azione di sostegno alla Scala. L'obiettivo è la collaborazione dei privati cittadini milanesi per supportare un servizio a disposizione della collettività per una funzione di crescita sociale e civile della società. Il 18 ottobre 1991, 124 Fondatori provenienti dal mondo della cultura e dell'industria milanese, creano la Fondazione per il Teatro alla Scala con lo scopo di promuovere, favorire e sostenere il Teatro alla Scala con azioni culturali e di fundraising.

Categorie Albo d’Oro e Giovani
1994

Categorie Albo d’Oro e Giovani

La neo Fondazione per il Teatro alla Scala conta oltre 400 aderenti, sostiene grazie ai contributi dei privati, nuovi allestimenti di opera e concerti, promuove collaborazioni con Aziende che sponsorizzano direttamente il Teatro alla Scala.  Per incentivare ulteriormente il sostegno economico a favore del Teatro, nasce la categoria Albo d’Oro. Parallelamente si lavora anche allo sviluppo della categoria Giovani con l’obiettivo di avvicinare i giovanissimi all’attività scaligera.

“Milano per la Scala”
1997

“Milano per la Scala”

Nel 1997 il Teatro assume la veste di Fondazione Lirico Sinfonica: la Fondazione è chiamata dal Teatro ad affiancarlo e a collaborare attivamente per supportare il cambio giuridico, fornendo il coordinamento ed i mezzi per aiutare ad acquisire le conoscenze necessarie al fine di operare nella nuova veste privata.  Il Teatro alla Scala diventa “Fondazione Teatro alla Scala” e per la "Fondazione per il Teatro alla Scala" viene scelto il nome "Milano per la Scala". Dopo aver affiancato il Teatro nella fase di trasformazione in Ente Privato, “Milano per la Scala” viene invitata a partecipare permanentemente ai lavori dell'Assemblea del Teatro.

Socio Fondatore del Teatro
1999

Socio Fondatore del Teatro

Il 9 dicembre 1999, grazie ad una straordinaria e sorprendente campagna di fundraising, Milano per la Scala diventa Socio Fondatore del Teatro raccogliendo un miliardo di lire, consolidando così l'impegno e il coinvolgimento nella vita scaligera e portando per la prima volta la voce del pubblico accanto a quella dei grandi finanziatori.

La Fondazione annovera a fine degli anni ‘90 oltre 800 Sostenitori di cui la metà appartenenti al Gruppo Giovani, il più numeroso a livello europeo. Grazie ai contributi dell’Albo d’Oro vengono finanziate la totalità delle borse di studio per i ballerini dell’Accademia e viene avviato il corso di perfezionamento per cantanti lirici.

2001-2004

La sede degli Arcimboldi e le nuove attività per i Sostenitori

Nel 2001 la Scala affronta dei sostanziosi lavori di ristrutturazione della propria sede e l’attività viene spostata presso il teatro degli Arcimboldi. La Fondazione registra il primo trend negativo delle adesioni, legato principalmente al trasloco del Teatro. Per contrastare il calo delle iscrizioni, Milano per la Scala intensifica la proposta delle attenzioni rivolte ai suoi Sostenitori: vengono introdotte la prelazione sui biglietti degli spettacoli, la pubblicazione dei nomi sul programma di sala, visite guidate alle strutture del Teatro e l’organizzazione dei primi viaggi musicali culturali: le prime trasferte vengono proposte in Italia per poi estendersi anche in Europa e all’estero. Nel 2003 viene fondato il Coro dei Sostenitori di Milano per la Scala con un’intensa attività di prove e concerti a Milano e dintorni.

Il sostegno all’Accademia

Milano per la Scala partecipa allo studio e contribuisce alla nascita della Fondazione Accademia d'arti e mestieri dello spettacolo del Teatro alla Scala, costituita su iniziativa del Teatro a dicembre 2001 e attiva dal 2002, nella quale confluiscono le diverse realtà legate alle attività di formazione del Teatro. Negli anni successivi Milano per la Scala concentra, in accordo con il Teatro, gran parte del proprio sostegno economico all’Accademia, finanziando l’attività formativa e numerosissime borse di studio per i cantanti, l’orchestra e i ballerini, diventando il primo sponsor privato di questa importante Istituzione.

2005-2009

Nel 2005 la Scala è rientrata da oltre un anno nella sua storica sede e l’attività della Fondazione prosegue sotto la neo-presidenza di Giuseppe Faina seguendo tre linee direttrici: la valorizzazione e l’estensione delle iniziative per i Sostenitori, il Sostegno all’Accademia, l’accrescimento dell’entità del contributo a favore del Teatro. Le iniziative per i Sostenitori in questi anni si arricchiscono notevolmente con la proposta di Serate di Gala, cicli di incontri di approfondimento degli spettacoli scaligeri; la proposta di viaggi e trasferte coinvolgono numerosissime mete in viaggi ricercati con programmi esclusivi, costruiti attorno ad uno o più eventi musicali di grande richiamo internazionale. L’entità del contributo complessivo cresce grazie all’intensa attività e alla partecipazione dei Sostenitori ma anche soprattutto al generoso sostegno di una preziosa mecenate, la Sig.ra Hélène de Prittwitz Zaleski che nel 2005 ricopre la carica di Presidente dell’Albo d’Oro.

La crisi economica
2009-2014

La crisi economica

Nel 2009 si manifestano i primi effetti della crisi economica, il cui negativo impatto perdura anche negli anni successivi per un quinquennio (2009-2014). La Fondazione affronta questo periodo di difficoltà economica grazie ad una solidità patrimoniale consolidata nei precedenti anni di crescita; di fondamentale aiuto la categoria dei Sostenitori Albo d’Oro e del Presidente onorario Hélène de Prittwitz Zaleski. Il loro supporto, unito ad un approccio gestionale previdente ed efficace, permette a Milano per la Scala di proseguire nella sua missione, destinando gran parte della raccolta fondi a favore della formazione di giovani talenti per garantire la trasmissione del patrimonio artistico alle nuove generazioni.

2011: Il ventennale di Milano per la Scala

Dopo 20 anni di attività, con 9 milioni di euro raccolti a sostegno di produzioni teatrali, iniziative artistiche, corsi di formazione, pubblicazioni, borse di studio, progetti informatici e tecnologici, ricerche, interventi alle strutture del Teatro, eventi e mostre, l’impegno di Milano per la Scala è a 360 gradi nei confronti del suo amato Teatro

Il ritorno del sostegno agli allestimenti scaligeri
2015-2020

Il ritorno del sostegno agli allestimenti scaligeri

Con il passaggio del testimone da Stéphane Lissner ad Alexander Pereira alla direzione del Teatro, la richiesta del contributo a Milano per la Scala torna ad essere rivolta anche al sostegno degli allestimenti scaligeri. Grazie ad una graduale ripresa dell’economia mondiale e all’arrivo di una nuova ed importante mecenate, Aline Foriel-Destezet, a partire dal 2015 ed in misura crescente negli anni successivi, Milano per la Scala torna ad essere sponsor degli allestimenti scaligeri.

La richiesta di un sostegno sempre maggiore da parte della direzione scaligera, dà impulso a fine dell’anno 2016, alla nascita di un comitato del balletto che, guidato dal consigliere Margot de Mazzeri, a partire dal 2017 costituisce un’apposita Sezione per incentivare la raccolta fondi a sostegno del balletto del Teatro alla Scala. Nello stesso anno la sezione balletto sostiene la prima assoluta di una nuova produzione scaligera firmata da Mauro Bigonzetti “Progetto Händel” con Svetlana Zakharova e Roberto Bolle in qualità di primi interpreti. Negli anni a seguire, la sezione balletto, presta il proprio sostegno a numerosi nuovi allestimenti del Teatro e dell'Accademia.

Nei primi mesi del 2018 Milano per la Scala diventa Socio Fondatore dell’Accademia Teatro alla Scala consolidando il pluriennale rapporto con l’Accademia.

Nuovi orizzonti per la Fondazione
2020-2024

Nuovi orizzonti per la Fondazione

Nel mezzo della pandemia globale, il 18 ottobre 2021 Milano per la Scala giunge al compimento del suo trentennale: come in tutti i percorsi che perdurano nel tempo, diversi sono stati i momenti storici tragici legati a crisi globali (economiche, politiche, sociali, sanitarie) che hanno reso lo scopo statutario della Fondazione particolarmente difficile da perseguire.

La storia di Milano per la Scala ci dimostra che le migliaia di persone coinvolte e che a vario titolo hanno contribuito alla crescita e al proseguimento dell’attività di quest’Istituzione, hanno agito unite da una comune passione: quella legata all’amore per il teatro scaligero e alla Cultura che esso rappresenta che è essa stessa parte della nostra identità sociale.

A partire dal 13 giugno 2023, con l’iscrizione al RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore), Milano per la Scala acquisisce il nuovo status giuridico di Ente Filantropico del Terzo Settore, offrendo ai propri Sostenitori la possibilità di maggiori detrazioni fiscali per le donazioni. Il passaggio ad Ente Filantropico permetterà a Milano per la Scala di intraprendere anche attività di natura commerciale aprendo nuove prospettive per la diversificazione dell’attività di fundraising a sostegno della Scala.