
WeAreLaScala Dominique Meyer
#WeAreLaScala
La Sovrintendenza del Teatro alla Scala è per ogni professionista del mondo dell’opera un onore e un’enorme responsabilità. Il mio incarico, che ha avuto inizio il 1 marzo 2020, ha coinciso con un momento drammatico della storia del Teatro che dal 23 febbraio aveva dovuto chiudere le porte per partecipare allo sforzo comune per rallentare la diffusione del Coronavirus. Questa emergenza, che in queste settimane ha colpito duramente l’Italia, è un fenomeno globale che ha investito anche le attività culturali e di spettacolo portando alla chiusura uno dopo l’altro di tutti i grandi teatri del mondo oltre ai musei, ai cinema, alle biblioteche. In questi giorni abbiamo dovuto interrompere le rappresentazioni anche all’Opera di Vienna, il teatro che ho guidato per dieci anni e di cui sarò responsabile fino alla fine della stagione in corso, nel prossimo giugno. L’incertezza del futuro pone una sfida particolarmente difficile ai teatri d’opera, le cui produzioni richiedono tempi lunghi di concezione, costruzione delle scenografie e di prova, oltre alla partecipazione di artisti i cui calendari sono spesso bloccati per anni. Per questo ho voluto coinvolgere al massimo lo staff della Scala con cui sto lavorando con impegno per mettere il Teatro in condizione di ripartire con energia e determinazione non appena l’emergenza sarà finita. Desidero ringraziare i lavoratori per lo spirito di collaborazione con cui stanno partecipando alla gestione di questo momento difficile, il nostro pubblico per la pazienza e la comprensione, e tutti per l’amore che mostrate per il nostro Teatro. #WeAreLaScala