Concerto Maurizio Pollini
17/06/2021

Concerto Maurizio Pollini

Ultimi biglietti per il recital chopiniano di Maurizio Pollini

Il concerto del grande pianista milanese sarà il primo in cui il pubblico potrà tornare a occupare anche i posti di platea


biglietti sono in prelazione per gli Abbonati del Teatro alla Scala a partire da giovedì 10 giugno alle ore 14.00, sul sito di vendita dedicato. I biglietti residui sono in vendita a partire da martedì 15 giugno alle ore 14.00 online su www.teatroallascala.org e presso la Biglietteria del Teatro (dal lunedì al sabato ore 12/18), prezzi da 15€ a 95€, secondo disponibilità. Infotel 02 72 00 37 44.

Grande attesa e ultimi posti disponibili per il recital che il pianista milanese terrà venerdì 25 giugno alle ore 19 al Teatro alla Scala. Il programma è interamente dedicato a Fryderyk Chopin, autore che ha accompagnato tutto il percorso artistico di Maurizio Pollini. Un rapporto che si sviluppa e si arricchisce nel tempo, mantenendo nell’interpretazione la capacità di combinare in modo unico gli aspetti intimi e passionali con il rigore e la perfezione della forma. A Chopin Pollini ha dedicato con Deutsche Grammophon nel 2017 e 2019 due album molto apprezzati. In programma il 25 giugno Deux nocturnes op. 27, Barcarolle in fa diesis magg. op. 60, Sonata n. 2 in si bem. min. op. 35, Scherzo n. 3 in do diesis min. op. 39, Berceuse in re bem. magg. op. 57, Polacca in la bem. magg. op. 53 "Eroica".
 
Il nome di Maurizio Pollini evoca una carriera impareggiabile, una storia di uomo e d’artista riconosciuta in tutto il mondo, applaudita dal pubblico e dalla critica di ogni continente e di numerose generazioni. Protagonista da oltre quarant’anni presso tutte le più importanti sale da concerto e i festival di maggior richiamo in Europa, in America e in Giappone, ha suonato con le più celebri orchestre e i più grandi direttori. Gli sono stati assegnati molti dei più importanti premi musicali internazionali, tra cui l’Ernst-von-Siemens Musikpreis di Monaco, il Praemium Imperiale di Tokyo, il Royal Philharmonic Society Award di Londra. Alle sue interpretazioni discografiche sono stati assegnati i più prestigiosi premi del settore, come il Grammy Award, l’ECHO Klassik, il Diapason d’or, lo Choc di “Classica”.
 
La vita artistica di Maurizio Pollini è strettamente legata al Teatro alla Scala, dove ha debuttato sedicenne nel 1958 eseguendo in prima assoluta la Fantasia per pianoforte e strumenti a corda di Giorgio Federico Ghedini sotto la bacchetta di Thomas Schippers. Vi è tornato due anni più tardi, subito dopo la vittoria al Concorso Chopin di Varsavia, con il Primo Concerto di Chopin diretto da Celibidache, e poi costantemente per oltre 140 tra recital e concerti con direttori come Abbado, Muti, Barenboim, Boulez e Chailly.
 
Pollini domina un repertorio che spazia da Bach a molti dei più rappresentativi compositori del ventesimo secolo, quali Schönberg, Webern, Boulez, Nono, Stockhausen, Manzoni, Sciarrino, e comprende l’integrale delle Sonate di Beethoven. Ideatore del ciclo di concerti “Prospettive”, in cui attesta la sua profonda conoscenza della musica di ogni tempo, ne è stato protagonista con altri musicisti di rilievo a Tokyo, al Festival di Salisburgo, alla Carnegie Hall di New York, alla Cité de la Musique di Parigi, a Londra, a Vienna, al Festival di Lucerna, al Teatro alla Scala e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
 
Il 25 giugno Maurizio Pollini torna a suonare sul palcoscenico scaligero, con il pubblico finalmente ospitato anche in platea, oltre che nei palchi e nelle gallerie. La capienza per il concerto è di 760 spettatori, con distanziamento di almeno 1 metro per spettatori non congiunti come attualmente previsto dalle norme di sicurezza.