
QUARTETTO D’ARCHI DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA Omaggio a Giacomo Puccini
TEATRO ALLA SCALA, Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini
Mercoledì 16 Giugno - ore 18.00
Nell’ambito di Accademia 20x20
OMAGGIO A GIACOMO PUCCINI
Concerto in streaming sui canali social e sui siti del Teatro alla Scala e dell’Accademia Teatro alla Scala
QUARTETTO D’ARCHI DELL’ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
Mercoledì 16 giugno 2021 alle 18 con l’Omaggio a Giacomo Puccini, concerto del Quartetto d’Archi dell’Accademia Teatro alla Scala, si giunge al sesto appuntamento di Accademia 20x20, il palinsesto di eventi in streaming promosso per celebrare 20 anni dall’istituzione della Scuola scaligera come Fondazione.
Il programma rende omaggio al giovane Puccini, autore di Crisantemi, Elegia per quartetto d’archi SC 65 e del Quartetto d’archi in Re Maggiore op. 50.
L’Elegia per quartetto d’archi SC 65 Crisantemi viene composta in una sola notte del 1890 da un Puccini particolarmente colpito dall’improvvisa morte di Amedeo di Savoia, Duca d’Aosta, figlio di Vittorio Emanuele II, scomparso per una polmonite fulminante a soli 45 anni. Una pagina di assoluto lirismo che il compositore toscano riprenderà nell’ultimo atto di Manon Lescaut. Il tema iniziale dall’impianto melodico profondamente malinconico rimane sospeso per una brevissima pausa mentre la viola e il primo violino introducono un secondo tema che esprime un dolore struggente raddoppiato da tutti gli strumenti per poi tornare al tema principale, secondo il tradizionale schema AB-A. Il pezzo venne eseguito pochi giorni dopo la morte del duca al Conservatorio di Milano e riscosse un enorme successo.
La composizione del Quartetto d’Archi in Re maggiore Sc 50 è datata invece fra il 1881 e il 1883, quando Puccini, studente del Conservatorio di Milano, segue il magistero di Amilcare Ponchielli e Antonio Bazzini. Di quest’opera si erano inizialmente rinvenute autografe due pagine, il primo movimento, un Allegro moderato e il terzo movimento, uno Scherzo seguito da un Trio. Il quartetto è stato oggetto di revisioni critiche e sono stati in seguito aggiunti gli altri due movimenti, l’Adagio e il Presto finale. I giovani musicisti dell’Accademia eseguono i movimenti della cui paternità pucciniana si ha certezza.
Accademia 20x20 prevede un calendario di venti trasmissioni in streaming di concerti e spettacoli, che rimarranno fruibili per una settimana sui canali social e sui siti del Teatro e dell’Accademia. Il progetto, che vede la presenza della Fondazione Cariplo al fianco della Scuola scaligera, ha l’obiettivo di consentire a un pubblico più ampio possibile di fruire non solo di contenuti musicali di alta qualità, ma anche di approfondire il repertorio proposto, grazie ad incontri introduttivi di carattere divulgativo affidati a musicologi, critici e artisti.
20 ANNI DI ACCADEMIA COME FONDAZIONE. OLTRE 200 ANNI DI STORIA
La vocazione del Teatro milanese a coltivare un vivaio di giovani destinati a calcare i palcoscenici più importanti del mondo risale al 1813, anno in cui nasce la Scuola di Ballo, che, nel tempo, ha formato i più grandi talenti della danza. La storia dell’Accademia scaligera vanta dunque oltre 200 anni e, dopo la nascita nel 1946 della Scuola di canto (dal 1953 scuola de “I Cadetti della Scala”) e negli anni ’70 del Corso di scenografia, è per volontà del Sovrintendente Carlo Fontana che, in seguito al progressivo allargamento dell’offerta didattica del Teatro alla Scala durante gli anni ’90, l’Accademia nel 2001 assume l’attuale fisionomia, come Fondazione, con la distribuzione dei corsi in quattro dipartimenti (Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management) e oltre trenta proposte formative che abbracciano tutte le professioni legate allo spettacolo dal vivo. Oggi l’Istituzione, presieduta da Giuseppe Vita e diretta da Luisa Vinci, accoglie studenti provenienti da ogni parte del mondo per accompagnarli alla carriera professionale e i dati di placement sono particolarmente confortanti, più che mai in questo periodo di profonda incertezza. Ne sono Soci Fondatori, oltre al Teatro alla Scala, Regione Lombardia, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Intesa Sanpaolo, Fondazione Milano per la Scala, Fondazione Bracco, Fondazione Berti, Università Commerciale Luigi Bocconi.