Viaggio a Napoli

I Puritani di Vincenzo Bellini

Teatro San Carlo


Viaggio a Napoli

I Puritani di Vincenzo Bellini - Venerdì 29 maggio 2020

 
Cari Amici, vi proponiamo i biglietti dell'opera "I Puritani" di Vincenzo Bellini al Teatro San Carlo di Napoli. Potrete proseguire il vostro soggiorno Napoli in occasione del ponte del 2 giugno!


Teatro San Carlo di Napoli

I PURITANI di Vincenzo Bellini

Melodramma serio in 3 atti su libretto di Carlo Pepoli, tratto dal dramma storico di Jacques-François Ancelot e Joseph Xavier Boniface Têtes rondes et Cavaliers

Prima rappresentazione dell’originale: Parigi, Théâtre de la comédie italienne, 24 gennaio 1835
Versione Napoli prima rappresentazione, Bari, Teatro Petruzzelli 10 aprile 1986.

Direttore Gabriele Ferro
Regia Emilio Sagi
Scene Daniel Bianco
Costumi Pepa Ojanguren

Interpreti
Arturo Talbo Francesco Castoro
Elvira Maria Grazia Schiavo
Sir Riccardo Forth Seung-Gi Jung
Sir Giorgio Abramo Rosalen
Enrichetta di Francia Chiara Tirotta
Lord Gualtiero Valton Gabriele Sagona
Sir Bruno Roberton Saverio Fiore

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

Nuova produzione dall’allestimento del Teatro Real di Madrid
 

Data: Venerdì 29 maggio 2020 - ore 20.00


Termine prenotazioni: venerdì 28 febbraio 2020

 

L'OPERA

Dopo gli splendori di Sonnambula e Norma, sembrava impossibile scrivere ancora un capolavoro; eppure i Puritani contengono pagine di assoluta ispirazione e fanno sfoggio di felici idee melodiche e di momenti improntati ad un sentimentalismo espansivo, tipicamente italiano. Bellini sembra orientato verso vie più aperte agli influssi dell'estetica romantica senza rinunciare al suo inconfondibile lirismo melodico. Nonostante lo sfondo romanzesco e guerriero, l'opera ha un proprio colore elegiaco che si esplica nella follia di Elvira e nella passione di Arturo. Il dramma originario, pur se macchinoso e complicato, offriva una gran quantità di situazioni teatrali che affascinarono il compositore e il librettista; in particolare il tema eroico-patriottico, quello amoroso e quello della follia. Grande protagonista dell'opera è l'orchestra che assume un tono più espressivo rispetto alle opere precedenti, sia nei preludi sia nell'armonia e nella tavolozza dei colori e degli impasti timbrici. Il compositore fa un uso sistematico dei richiami tematici, così come era uso nel teatro francese dell'epoca, e di espedienti tipici del grand-opéra come gli spettacolari quadri storici collettivi o l'impiego di suoni fuori scena, intesi a creare suggestivi effetti spaziali.
 

Disponibilità

Data Posto Prezzo
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